Iconografia panoramica, semplice e lineare, realizzata nel 1817 dal canonico-geometra Luigi Bartoli. Evidenzia l'impronta soggettiva di Collescipoli con i due campanili, i palazzi al di sopra della cinta muraria, gli ulivi nel circondario.

Testi della Carta turistica di Collescipoli

a cura di Cristina Sabina

Cenni Storici e geografici

COLLESCIPOLI ubicata a sud ovest di Terni, a 238 m slm, a 42 32' 09" di latitudine nord, 0 10' 02" di longitudine est dal meridiano di Roma (Monte Mario). Sita nel territorio della IX circoscrizione del Comune di Terni, esteso 18,62 kmq, con 6501 abitanti, di cui 553 residenti all'interno della cinta muraria (dati statistici dicembre 2003).

Di origine pre-romana, trarrebbe la sua denominazione dal termine celtico sceparo, dispari, che indicherebbe la presenza di un colle unico, isolato. Nei pi antichi documenti medievali era denominata Torritulum, dal pre-latino tor, monte. Dalle carte di archivio emerge che, nel corso dei secoli successivi, venne indicata anche come Coldiscipuli, Collescipuri, Gallescipoli e Collis Scipionis, Colle di Scipione, usato per la prima volta nello Statuto di Narni del 1371.

Di Collescipoli si hanno notizie certe a partire dall'XI sec. (Regesto Farfense, 1085). Nel medioevo fu sottomessa per lunghi periodi al Comune di Narni e fu anche campo di battaglia delle lotte tra Federico II e Giovanni di Brienne. Nella gran pare della sua storia fu direttamente soggetta al Papato; prima in quanto parte delle Terre Arnolfe, poi come parte del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. La posizione sopraelevata rispetto alla Conca Ternana, l'assetto urbanistico medievale e l'equidistanza dalla Flaminia a nord e dal diverticolo Flaminia-Salaria, attuale Statale 313, a sud-est, determinarono la sua antica funzione strategica. Dopo l'unificazione nel Regno d'Italia (1860) e l'incorporazione nel Comune di Terni (1927) divenne tutt'uno con la vicina citt dinamica e industriale.

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